Dov’è finito lo sport a Latiano? Negli ultimi anni è stato fatto presente che la città di Latiano non è stata inondata altro che di eventi che poco hanno a che fare con il lancio o rilancio dello sport nel paese e che non hanno portato nessun effetto sulla promozione sportiva. 
Da più parti, società sportive e enti locali, si sottolinea disattenzione e poca concretezza rispetto alle esigenze dello sport locale. Si può anche capire la nuova giunta sia ancora agli inizi ed è nel mezzo di ricorrenti difficoltà dello sport cittadino, ma oramai quel poco sta diventando nulla, perché l’Amministrazione non si sta impegnando abbastanza per cercare di porre rimedio a questa soluzione, una soluzione che ne và del futuro per lo sport latianese. 
Uno dei tanti problemi riguarda l’impiantistica sportiva dove la situazione è abbastanza critica. L’amministrazione avrebbe dovuto ascoltare le proposte fatte in precedenza sia dai cittadini che da alcuni componenti del consiglio stesso invece di costruire una struttura che risulta ad oggi a lavori fermi. Non essendoci le normative vigenti di sicurezza che ne consentano l’utilizzo, ciò significa che deve essere buttata di nuovo giu’ e ricostruita come un “castello di sabbia”. 
Tutto ciò si sarebbe potuto evitare se fosse stata adeguata la vecchia struttura sportiva e collocato il progetto di una nuova struttura verso luoghi piu’ idonei che avrebbero potuto dare risalto alla città.  
Ma il dato triste è che la nostra città ha il più basso rapporto per praticanti/strutture sportive non avendo strutture idonee, e nessuna squadra ad un livello eccellente fra gli sport cosiddetti d’elite. Eppure gli sportivi non mancano, ma forse, anche in questo caso non si investe nei giovani. 
In questi mesi quindi, più che mai, terminate le scuole, per le famiglie latianesi il tema dello sport e la relativa offerta si pongono al centro delle esigenze di coloro che restano in città. Per questo bisogna fare qualcosa, muoversi di persona e conoscere la realtà da vicino per cercare una risposta a questo problema.
Ritengo opportuno che sia giunto il momento per la nostra gente di conoscere dove sia finito lo sport latianese e come si intende agire. Ritengo opportuno inoltre che l’ascolto dello sport, degli sportivi e delle famiglie dei nostri giovani, che praticano o vorrebbero praticare sport minori, ma fondamentali, sia indispensabile.
“Non esistono più le mezze stagioni” come si suol dire. Bisogna muoversi, e in fretta, e non sperare sempre che un qualcuno spunti dal nulla ed all’improvviso e salvi la situazione. Se non cambia la mentalità in questo paese rimarremo sempre uno degli ultimi paesi della provincia nello sport. Chissà perché nel nostro territorio non si trovano degli imprenditori disposti ad investire nel settore sportivo a parte il calcio!
Giuseppe Argese

 
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